Legno: abile cesellatore delle peculiarità di un vino.
Il Wine Degustation Tour organizzato dalla SVC è un’occasione formativa che ci porta alla scoperta di particolari aree territoriali, vini e tecniche produttive.
La meta di quest’anno è stata la zona del Collio in Friuli per approfondire specifiche modalità di vinificazione e di affinamento in legno.
Grazie al supporto di Cristiano Visintini, fondatore della Mastro Bottaio srl, abbiamo avuto modo di visitare diverse cantine che da anni sperimentano, con cura, l’utilizzo di questo materiale naturale.
La scelta del legno da impiegare viene fatta ponendo estrema attenzione alle caratteristiche del vino che dovrà venirvi a contatto; si tratta di una visione arricchita, basata su una grande conoscenza tecnica, che permette ai produttori di distinguersi valorizzando al massimo i propri vini.
La selezione dell’essenza, il tipo di tostatura da utilizzare e la durata dell’affinamento avranno dunque come principale obiettivo quello di esaltare i tratti distintivi delle uve di partenza.
In questa regione dell’Italia nord-orientale si predilige la coltivazione di uve bianche: Ribolla Gialla, Chardonnay, Sauvignon, Tocai e il passaggio in legno viene concepito come un complemento, un condensatore, capace di esaltare il corredo aromatico dei vini.
L’apporto del legno viene studiato in diverse fasi del processo di trasformazione dell’uva, dando vita ogni volta a risultati nuovi e sorprendenti che incontrano in maniera sempre più specifica il gusto e il sogno di chi investe.
Gli assaggi che abbiamo avuto modo di effettuare testimoniano l’eleganza che queste tecniche sono in grado di cedere al prodotto finale, esaltandone al massimo le potenzialità senza mai invadere gli spettri aromatici naturali.
Gli ambienti dove botti e barriques vengono conservate devono essere scelti o progettati con particolare attenzione alle condizioni di temperatura e umidità che rappresentano due parametri critici, affinché il legno possa lavorare e conservarsi nel modo più corretto.
Tutti i produttori che ci hanno ospitato, ci hanno accolto donandoci l’opportunità di fare delle degustazioni di alto valore tecnico, in un clima di piacevole convivialità.
Poter degustare un vino, indugiando nelle aree di lavorazione più importanti, rende possibile un contatto tra l’idea che guida il processo di trasformazione e tutto il lavoro diligentemente svolto per conseguire un risultato eccellente.
Ringraziamo per la gentile disponibilità le aziende:
– Azienda Agricola Sturm
– Cantina Jermann
– Edi Simčič Winery